Come ogni anno redigere il Bilancio di Sostenibilità pone tutti gli attori, sia coloro che ne costruiscono i contenuti che coloro che lo leggeranno, in una condizione di trarre delle conclusioni, fare una sintesi di quanto fatto e porsi degli obiettivi per i prossimi anni. Compito non sempre facile, ma ormai ritenuto necessario per tutte quelle imprese e soggetti che ritengono che sia necessaria una “azione pubblica” nel loro agire.
Su questo obiettivo Sintel si è data, nel corso degli anni, l’ambizione di migliorare ed innovare le proprie prassi, sia interne – verso i e le dipendenti – che esterne – i clienti, che nel nostro caso sono anche gli azionisti e i protagonisti della missione dell’azienda.
Proprio su questi presupposti nasce la “matrice di materialità”, che troverete nel dettaglio descritta più avanti, che si pone l’obiettivo di rappresentare il grado il di importanza attribuito ai soggetti coinvolti e che, nella sua revisione costante, mutua i cambiamenti necessari. In particolare la compilazione nell’anno in corso di un questionario interno rivolto al benessere di tutti i collaboratori ha posto le basi di questo processo evolutivo e di come il lavoro e la sua qualità siano fattori determinanti nel successo di un’impresa. Valore fortemente sostenuto e condiviso dai nostri azionisti.
Osservare la matrice di materialità contenuta in questo Bilancio rende evidente il lavoro fatto e il grado di soddisfazione raggiunto, ma pone sfide e obiettivi di miglioramento per gli anni futuri.
Questo processo di continua verifica (già iniziato nel 2024) anche verso i portatori d’interessi esterni e la conclusione di questo lavoro produrrà una nuova matrice di materialità, rendendo così Sintel sempre più rispondente ai valori di riferimento ma anche alla qualità della sua azione.
In particolare, ci sono temi che mantengono la loro fondamentale importanza da tempo e che, però, hanno la necessità, anche in ragione dell’evoluzione dei sistemi ma anche delle problematicità ad esso legate, di continuo e costante aggiornamento: uno per tutti è quello della privacy e protezione dei dati, vero patrimonio della società e degli azionisti. Pur in presenza di un alto grado di soddisfazione degli stakeholders su questo versante, è necessario un continuo e costante miglioramento, che presuppone investimenti economici e competenza umana e professionale nella gestione.
Protezione dei dati e accessibilità degli stessi, rispettando tutti i principi di privacy, può significare rendere sempre più fruibile al sistema CGIL la possibilità di dare risposte adeguate ai bisogni di coloro che si rivolgono al sistema CGIL, sia che si tratti di domanda individuale che collettiva, sia che riguardi il sistema servizi che l’azione sindacale delle categorie.
E’ una sfida continua ma anche entusiasmante, perché permette, per ogni azione che viene compiuta, di rafforzare e migliorare la qualità del sistema CGIL e di rendere l’organizzazione, di cui ognuno e ognuna di noi si sente parte, sempre più all’altezza delle sfide e del compito a cui si è chiamati.
Link al Bilancio di sostenibilità 2022
Elena Lattuada
Presidente
Sintel S.r.l.